Maglietta real madrid ragazzo originale 2020

I fischi assordanti al capitano sono stati tramutati in applausi e silenzio solamente al 90′, dopo la vittoria e un gol d’autore. Chi più di tutti ha dovuto adattarsi al nuovo spartito composto dal tecnico toscano sono stati indubbiamente due dei quattro tenori offensivi della squadra: la Joya Dybala e Street Fighter Mandžukić. “. Ogni riferimento ad un attacco che non segna da quattro partite è puramente casuale. All’età di quattro anni, ebbe un sogno premonitore: stava giocando a pallone, non al solito campetto vicino Calle Comercio, ma in uno stadio enorme, completamente gremito. Il pubblico era arrivato allo stadio prima di tutto per contestare: pagando, si sa, si pretende si assistere al meglio. Il fuoriclasse portoghese è stato fischiato diverse volte nel proprio stadio dal proprio pubblico. Il centro dei Philadelphia 76ers invece è un grandissimo fan di Cristiano Ronaldo, e probabilmente ha sposato la causa Real proprio per via sua. A tal punto che tra i più fischiati è stato proprio Sergio Ramos, il capitano ed emblema del Real del Terzo Millennio, il giocatore che con la maglia madridista ha vinto tre Champions League, due delle quali arrivate anche grazie ai suoi gol.

Eppure, il pubblico non ha avuto – ancora una volta – pietà: fischi per Ramos, finché il Real non è uscito dal campo con il successo richiesto e il difensore con un ‘cucchiaio’ vincente, sua personale risposta ai propri tifosi. Nell’ultima partita di Liga, giocata in casa contro il Valladolid, Il Real Madrid era chiamato ad un successo senza macchie. Domenica 10 giugno si è tenuta a Danzica la partita tra il Real Madrid e la Nazionale Italiana, terminata come tutti sappiamo con la parità. Nel suo passato anche un intervento social dopo l’ultima partita fra Real e Juventus. Lo sa benissimo anche chi oggi gioca altrove, come Cristiano Ronaldo, il fenomeno da 5 Palloni d’Oro, che con la maglia del Real ha vinto tutto mietendo record. Il primo gol in partite ufficiali nella su nuova avventura italiana, Cristiano Ronaldo lo ha siglato sempre contro la Juventus B che però non ha la maglia a strisce bianconere bensì quella a strisce neroverdi del Sassuolo, diventato ormai più che un satellite della Vecchia Signora! Tra i nomi di spicco della nazionale inglese rientrano quelli di Raheem Sterling del Manchester City, di Marcus Rashford dello United, ma soprattutto dell’attaccante del Tottenham Harry Kane, che ha di recente segnato un gol alla Juventus nella sfida di andata degli ottavi di Champions.

Il Bernabeu nel corso degli anni è stato croce e delizia per moltissimi fuoriclasse che hanno indossato la maglietta del Real Madrid. Sergio Ramos si è ripreso così il suo pubblico e un Bernabeu che lo aveva accolto con la protesta e la rabbia di un pubblico che non guarda mai in faccia nessuno e non perdona eventuali sgarbi o prestazioni incolori. Ma quanto accaduto a Sergio Ramos era già capitato in precedenza ad altri illustri suoi colleghi, tutti passati attraverso le Forche Caudine del Bernabeu. Si arrivava da un periodo difficile, il cambio di allenatore, l’imposizione dello spogliatoio – e di Ramos in prima persona – di avere come nuova guida Solari, ‘silurando’ una garanzia come Conte. La prima volta accadde nel 2015, dopo un errore sotto porta contro il Galatasaray. Prima dell’incontro al Fadini del 18 dicembre 2016, la curva Ovest ha ricordato con una coreografia il bomber Danilo Di Vincenzo a 20 anni dalla scomparsa. Il gol di Citro ha illuso per poco gli arancioneroverdi, maglia real madrid ripresi dalla bestia nera Palombi (4 gol al Venezia nelle ultime tre sfide) ma di sicuro più vicini alla vittoria sfiorata da Vrioni all’85’ a tu per tu con Vigorito che alla sconfitta.

Hans van Breukelen – portiere dell’Olanda trionfatrice ai Campionati Europei UEFA 1988 – ha speso parole d’elogio per il giocatore con più presenze nella storia orange: «Van der Sar ha almeno tre marce in più di me. La mia carriera ha avuto alti e bassi, lui è sempre stato impeccabile nelle 130 gare giocate in nazionale. Questa si chiama classe». Ma mai una polemica, per Alex, mai una parola fuori posto, solo un ruolo guida per la squadra e per l’Italia e celestiali cascate di classe. Le principali operazioni del mercato di riparazione battono ancora una volta bandiera albiceleste: vengono ingaggiati due difensori classe ’84, il centrale difensivo Matias Silvestre (che arriva dal Boca Juniors) ed il terzino Pablo Alvarez, (prelevato dall’Estudiantes ed in grado di giocare su entrambe le fasce), mentre Llama viene spedito in prestito al Newell’s Old Boys. Un’altra volta – solo per ricordare le più eclatanti – nel 2016 durante la sfida di Liga contro la Real Sociedad, quando è stato sufficiente sbagliare un controllo di palla per far innalzare i fischi dalle tribune. Poi, poco distante un Ronaldo che a sua volta risponde: “Sì, ma come segno se non mi danno un rigore?

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