Il formato della competizione viene nuovamente modificato, prevedendo l’eliminazione diretta in tutti i turni ad eccezione della semifinale, e soprattutto consentendo alle squadre meglio piazzate la stagione precedente di giocare tra le mura amiche e di iniziare il torneo da una fase avanzata (le prime otto classificate di A partono direttamente dagli ottavi di finale). Quarti di finale di Coppa della Liga. 3º posto nel Torneo UEFC della Coppa del Re. Vince la Coppa di Francia (3º titolo). Dopo un decennio opaco, la Real Sociedad tornò a lottare per il titolo nella stagione 2002-2003. I baschi, guidati dal francese Raynald Denoueix, rimasero in vetta per la maggior parte del campionato, venendo superati dal Real Madrid soltanto alla penultima giornata. La partita è tristemente nota per lo scontro tra i giocatori a fine partita, tra i quali Maradona. Il processo di naturalizzazione di giocatori stranieri ha interessato ovviamente anche la nazionale di calcio.

wedding background Ha vestito la maglia della Nazionale che non aveva ancora vent’anni. Sono infatti 25 anni che Francesco Totti gioca con la maglia giallorossa e la sua leadership è tutt’ora indiscussa. 25 anni di fedeltà assoluta e solo qualche pensiero di tradimento della squadra mai realmente compiuto. Quest’anno l’ex allenatore del Manchester United ha la possibilità di accompagnare la squadra sin dal ritiro e, nonostante le due sconfitte nelle ultime tre amichevoli, la rosa a disposizione del tecnico scozzese è di alto livello: sono rimasti i big Vela e Agirretxe, 16 goal in due, ed è stato confermato tra i pali Gero Rulli, portiere argentino scuola Estudiantes. La partita era quella contro il Manchester City e il numero 10 aveva già 38 anni. È difficile prevedere oggi, a più di 5 anni dal suo svolgimento, capire se il Qatar rischia davvero di perdere il Mondiale. Francesco Totti compie oggi 40 anni.

Nel 2006 Francesco Totti è nella squadra della Nazionale che vince i Mondiali di Germania. E allora il lifting di Francesco Totti si chiama Roma, oppure talento, o ancora Storia, e gli antidoti contro l’oblio professionale e personale sono rappresentati dal successo dei numerosi titoli sportivi; indiscutibili. Così non può mancare una visita al Museo Sorolla, con opere, sculture e quadri del grande artista valenziano, una sessione di golf nel Parco Santander, con i suoi moderni impianti sportivi, e un paseo in Calle Zurbano – definita dal New York Times una delle più belle strade in Europa. Parla così Ilary Blasi in un’intervista rilasciata proprio ieri a La Gazzetta dello Sport, ricordando nel frangente la lite con Luciano Spalletti e la ‘cacciata’ da Trigoria. E lo fa festeggiando con un party in grande stile che si svolgerà nello stesso luogo dove nel 2005 sposò la moglie Ilary Blasi. Nel 2007 ottiene la Scarpa d’oro, premio calcistico annuale assegnato al miglior marcatore assoluto in Europa. E’ ancora record quando il 25 novembre del 2014 diventa il marcatore più anziano della storia ad avere segnato un gol in Champions League.

In fondo al di là dei numeri, delle statistiche, di un gol che manca da oltre un anno, le difficoltà dell’ex laziale in questa stagione si spiegano proprio nella sua scarsa adattabilità a un’idea di calcio associativa e moderna come quella che Luciano Spalletti ha da subito pensato per la sua Inter. Il 4 febbraio 2015 torna in gol anche in campionato; tale rete permette alla sua squadra di vincere, e portare a casa i tre punti, per 2-1 contro il Siviglia. Un po’ per volontà, un po’ per obbligo verso Florentino Perez – che altrimenti non avrebbe acconsentito alla sua partenza – il portoghese ha scelto di ringraziare chi l’ha accompagnato in una lunga e ricchissima avventura. La strada è lunga e ripida, andrà assistita da una visione strategica di respiro ed onorata da risultati di spessore e continuità: in due parole, una squadra sempre più forte e un pubblico sempre più folto, perchè gli indici di riempimento delle arene sono un parametro non marginale, per chi ha abbracciato lo sport-business.