“Il calcio appartiene alla gente”. Dopo l’ultima apparizione a Messico 86 torna alla fase finale dei Mondiali la nazionale di calcio del Canada. L’Australia è presente ai Mondiali di calcio in Qatar 2022 con una combo di maglie classiche nei colori. Abbiamo visto fino a questo momento le maglie di club più vendute al mondo ogni anno, ma qual è la maglietta di un singolo giocatore più ambita dagli amanti del calcio? Nell’ambito della floricoltura sono famose nel mondo le azalee e le begonie delle Fiandre orientali. Le altre regioni industriali del Belgio, situate al di fuori dei grandi agglomerati urbani, sono quella delle Fiandre interne, in particolar modo l’area di Kortrijk, caratterizzata da una fitta rete integrata e flessibile di piccole e medie imprese (tessili, mobilifici, prodotti metallici), e quella nord-orientale, che al contrario è sempre stata contrassegnata dalla presenze della grande industria pesante, a capitale di prevalenza straniero (assemblaggio di autovetture, chimica). Senza dubbio le Fiandre costituiscono attualmente l’area forte del paese dal punto di vista economico, favorite dalla posizione geografica e dalle infrastrutture di comunicazione (il sistema portuale Anversa-Gand-Zeebrugge; una rete stradale ben integrata nelle principali direttrici europee nord-sud e ovest-est; una rete ferroviaria molto sviluppata; l’aeroporto internazionale di Bruxelles, da un’economia molto orientata all’export (per circa due terzi la produzione industriale delle Fiandre è destinata all’esportazione), da un contesto socioeconomico che attrae capitali stranieri e da una struttura produttiva flessibile e tecnologicamente avanzata.
Il più importante è l’agglomerato di Anversa, che ha una struttura industriale orientata verso settori a elevata intensità di capitale e in stretto collegamento con le infrastrutture portuali (chimica, elettronica, agroalimentare); molto sviluppata e tipica dell’area è la lavorazione delle pietre preziose. Le frasi sul calcio da tatuare diventano quindi un modo per esprimere la propria devozione verso questo sport, incanalando i sentimenti più profondi e le esperienze vissute sul campo. Le «regioni» (Fiandre, Vallonia, Bruxelles) sono dotate di propri parlamenti, che legiferano in campo economico e politico, nonché nell’ambito dei trasporti, dell’urbanistica e delle lottizzazioni e addirittura nella gestione delle relazioni internazionali. La netta spaccatura tra fiamminghi, francofoni e germanofoni si rispecchia anche nelle formazioni politiche: non esistono partiti nazionali attivi su tutto il territorio affiancati da fazioni regionaliste o autonomiste, ma ognuna delle tre comunità ha partiti propri. Ho apprezzato molto la scelta di voler rendere omaggio a una comunità specifica della propria città, collaborando con un brand fortemente legato a quella stessa comunità. La scuola in quanto istituzione comunque, ricade sotto la regolamentazione del governo fiammingo, se la prima lingua insegnata è l’olandese, o sotto il governo della comunità francese, se la lingua primaria è il francese.
Per quanto concerne l’organizzazione amministrativa, le regioni sono a loro volta divise in province, magliette di calcio fatta eccezione per il distretto di Bruxelles. Da un punto di vista politico, le istituzioni più importanti sono le tre «regioni», a loro volta distinte in province. Dal punto di vista strettamente linguistico, il Belgio è tradizionalmente diviso in tre «comunità», riconosciute come istituzioni. Retrocesso nel nuovo campionato regionale di Prima Divisione gestito dal Direttorio II Zona (Lombardia). Milita in Serie B, la seconda serie del campionato italiano. Per le squadre del nostro campionato – come dei campionati di tutto il mondo – dare vita a delle maglie da gioco belle e d’impatto non è solo uno sfizio. Maglie davvero ottime e partecipiamo a molti tornei. È stato un decennio molto importante per le maglie da calcio, e forse, per certi versi, rivoluzionario. Nonostante gli effetti negativi della crisi siderurgica e le difficoltà incontrate negli anni ottanta da alcuni comparti tradizionali (in particolar modo dal tessile), il Belgio appare all’inizio del XXI secolo come un paese con base industriale ancora solida, che occupa oltre un quarto della popolazione attiva, contribuisce alla formazione del PIL nella misura del 25% e presenta un indice di produttività in crescita, nonostante il calo registrato nei primi anni dell’ultimo decennio.
Infatti, nel XIX secolo il Belgio fu uno dei primi paesi a essere raggiunto dalla Rivoluzione industriale, grazie allo sfruttamento del carbone del solco Haine-Sambre-Mosa, alla facilità delle comunicazioni e alla disponibilità di una manodopera abbondante e qualificata. La nuova maglia dell’Udinese si arricchisce di altri dettagli significativi, come il colletto interno personalizzato con i colori del club e la scritta I PRIMI BIANCONERI D’ITALIA. I colori utilizzati sono infatti sfumature di blu navy con dettagli dorati. Alcuni dei principali poli manifatturieri sono localizzati nei grandi agglomerati urbani. Ancora importanti sono, al contrario, le miniere di gesso e di calcare nei pressi di Tournai, Mons e Liegi, che alimentano una significativa industria del cemento. Il suo sviluppo è dovuto a una pluralità di fattori geografici e storici: una posizione geografica strategica nell’area economicamente più dinamica del continente europeo e un’articolata ed efficiente rete di collegamenti marittimi, fluviali e terrestri, che hanno reso possibile un elevato grado di integrazione economica con i paesi limitrofi; una tradizionale e consolidata esperienza mercantile, che ha sempre proiettato l’economia belga verso i mercati internazionali, supportata in questo da un sistema portuale fra i più sviluppati d’Europa; un’antica tradizione artigiana e industriale risalente al Medioevo (la Fiandra tessile, le armerie di Liegi, i soffiatori di vetro di Charleroi) che, favorita dalla presenza di vasti bacini carboniferi, ha stimolato un precoce sviluppo dell’industrializzazione.