Vi dico la verità: non sto indossando maglie di calcio in quarantena perché mi ricordano troppo quell’era umana in cui era ancora possibile giocare. Motivi decisamente meno gravi, molto più goliardici, per Stefano Sensi con il 5, Fabio Gatti e Massimo Oddo con il 44 – per il secondo basta un briciolo di ragionamento in più -, Marco Fortin con il 14 e Cristo González con la 33. A volte ancora la spiegazione è dietro un omaggio, come per Daniele De Rossi, che ha stampato alle sue spalle la 16 in onore dell’irlandese Roy Keane, o per Massimo Ambrosini, David Beckham e Marco Materazzi e le loro 23, in ossequio a His Airness Michael Jordan che, per fare una parentesi extracalcistica, lo ha scelto credendo di valere metà del fratello, che ha sfoggiato appunto la 45. Numero 45 che per lungo tempo giace anche sulla schiena di Mario Balotelli, principalmente in luce di un debutto fortunato con la stessa nella prima squadra interista, gol alla Reggina e doppietta alla Juventus. Qualche meccanismo ancora da perfezionare, certo, ma anche la consapevolezza di poter contare su individualità di spessore già perfettamente calate nella realtà spallina.
Il “Cobra” Zigoni si rende pericoloso dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo: solita discesa sulla destra di un Lazzari già in grandissima forma, l’attaccante ex Monza è sulla traiettoria ma al momento della conclusione viene toccato in maniera evidente da un difensore del Messina. Non accadeva da decenni, e già questo è il segno che finalmente, dopo tante sofferenze, la Spal è tornata nel calcio che conta. Il vantaggio permette alla Spal di prendere confidenza con la gara, minuto dopo minuto: i biancazzurri attaccano con maggiore convinzione e se Cerri si dimostra bravissimo nel controllare palloni ‘sporchi’ facilitando il lavoro di squadra, è sempre Antenucci a creare occasioni e strappare applausi ai suoi nuovi tifosi. Marcatori: 21’ Antenucci, 63’ Cerri. Dopo 5′ pericolosi i biancazzurri: azione dirompente di Lazzari sulla destra, pallone a rimorchio per Cerri che controlla ed appoggia per Antenucci, conclusione che pare ben indirizzata ma è decisiva la respinta sulla traiettoria della difesa messinese. Spal: Meret, Gasparetto, Giani, Cremonesi, Lazzari, Arini, Pontisso (77’ Spighi), Schiavon, Mora, Antenucci (86’ Grassi), Cerri (68’ Zigoni). Esultanza per Cerri ed applausi che si amplificano una manciata di minuti più tardi quando il numero 9 lascia il campo a Zigoni.
Durante l’intervallo i vincitori potranno scendere sul campo da gioco dove verranno loro consegnate due maglie ufficiali della squadra personalizzate con i propri nomi, e, a fine gara, assisteranno alla conferenza stampa post partita per concludere al meglio una giornata da Top Sponsor. La gara entra nei 10′ finali: la Ovest continua a tifare a squarcia gola, mentre in campo sale in cattedra Meret. L’anno più piovoso registrato a Firenze è stato il 1937 con 1269,9 mm totali annui, mentre il più siccitoso è finora risultato il 1894 con 433,7 mm totali annui. Ad esempio Vlahovic alla Juve quest’anno viaggia a 25,5 tocchi ogni 90′, mentre venendo al Milan troviamo Morata a 31,6 (non per caso) ed Abraham a 26,1 (anche qui, non casualmente). Il tema del fulmine in questo caso è messo da parte, ma sulla sua scia ecco comparire sull’intero capo un meraviglioso motivo jacquard, che comprende sia la scritta “ASR” che l’iconico lupetto. Un’altra strategia efficace per aumentare l’engagement durante le partite di calcio in diretta è organizzare concorsi a tema calcistico.
La maglia indossata dall’Unione Sovietica durante la coppa del mondo inglese del 1966 è un esempio di entrambi questi elementi. Una maglia da urlo, abbinata ad una collezione streetwear da fare invidia a qualsiasi brand, non solo calcistico. Oppure devi solo restituire il prodotto per un rimborso completo. Su Retrofootball®, con un solo clic, riceverai a casa la migliore selezione di maglie da calcio retrò. Potete differenziarvi con maglie con il vostro motto di vita preferito oppure personalizzare la vostra maglietta da calcio! In conclusione, seguire il calcio in diretta offre numerosi vantaggi che vanno oltre la semplice visione della partita. TWS propone ad una coppia di vincitori l’opportunità di vivere un’esperienza esclusiva ed assistere alla partita Atalanta-Juventus valida per la 34a giornata del campionato di Serie A TIM in programma domenica 30 aprile (salvo variazioni di giorno ed orario). Arsenal Spezia, nasce l’Associazione Calcio Spezia-Arsenal che eredita il titolo di IV Serie. Vince la Supercoppa di Serie C (1º titolo). La Juve ha vinto il suo primo titolo nel 1905, rovesciando il grande Genoa dei primi tempi del calcio. Il Messina prova a riorganizzarsi, ma la difesa estense concede pochissimo, con Meret quasi mai impegnato al termine dei primi 45′: la Spal cerca il raddoppio con un paio di accelerazioni di Lazzari, ma manca la stoccata decisiva a centro area da parte dei compagni.
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